Gerfalco: la meraviglia della geologia

Alle pendici dei rilievi delle Cornate, come un piccolo presepe, sorge il delizioso paese di Gerfalco, soggetto perfetto per gli appassionati di fotografia e pittura. Anch’esso fulcro della ricerca mineraria e controllato durante il periodo medievale dalla famiglia signorile dei Pannochieschi, deve il suo nome alle parole ger-Falke, dal tedesco medievale, portatore di falco.
La strada che lo cinge nel perimetro esterno sembra, ad un tratto, perdersi nel tempo. La chiesa di San Biagio, consacrata nel 1323, veglia sull’abitato. Questa fu edificata con annesso convento ad oggi trasformato in casa parrocchiale e centro di accoglienza estivo per giovani.
Inserito all’interno della stupenda riserva Naturale di Cornate e Fosini (anch’essa all’interno del Geoparco) è un punto di partenza perfetto per gli escursionisti che potranno scegliere quali dei variegati sentieri percorrere: il crinale delle Cornate, il percorso alla ricerca dei cunicoli e delle antiche cave, quello che raggiunge il castello arroccato sulle rupi calcaree di Fosini, oppure girare intorno alla riserva per godersi l’atmosfera sospesa che offre la campagna, imboccando la strada delle Lame, in direzione Travale.
Nel paese è presente inoltre il Centro Visite della Riserva Naturale.

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